Jeep dell’Esercito italiano cade in un burrone a Ventimiglia: 3 morti

Jeep dell'Esercito italiano cade in un burrone
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Grave incidente stradale a Ventimiglia (Imperia), dove un Defender dell’Istituto geografico militare, con 4 persone a bordo, è precipitato in un burrone.

Il bilancio è di tre morti e un ferito grave. Due dipendenti civili del ministero della Difesa, Leonardo Sensitivi Tiberio Ghelardini, sono deceduti sul colpo; il finanziere Michele Pellegrino è morto in ospedale. La jeep ha fatto un volo di oltre 30 metri, cappottandosi più volte, nella zona del monte Grammondo. Altro incidente nel Reggino, dove sono morti mamma e figlio.

L’altro ferito è un dipendente civile del ministero, che è stato trasportato presso l’ospedale di Pietra Ligure. Il personale stava svolgendo rilievi e attività di manutenzione presso il confine di Stato italo-francese. La zona in cui è avvenuta la trafedia era impervia e priva di protezioni.

Jeep dell’Esercito italiano cade in un burrone: Il cordoglio di Crosetto

 “Esprimo a nome di tutta la famiglia della Difesa e mio personale i sentimenti del più profondo cordoglio ai familiari degli assistenti amministrativi Tiberio Ghelardini e Leonardo Sensitivi e dell’appuntato della Guardia di Finanza Michele Pellegrino tragicamente scomparsi a seguito di un incidente nei pressi del monte Grammondo”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto.

“Ho espresso al generale Pietro Serino, capo di Stato Maggiore dell’Esercito italiano, e al generale Andrea De Gennaro, comandante generale della Guardia di Finanza, le mie più sentite condoglianze. Tutta la Difesa si stringe idealmente alle famiglie di Tiberio, Leonardo e Michele e ai loro cari e augura una pronta guarigione al funzionario ferito”, aggiunge il ministro. foto ANSA

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