Roma, imprenditore ammanettato e sequestrato da finti carabinieri

Carabinieri Finti

Imprenditore ammanettato e sequestrato da finti carabinieri

L’incubo è iniziato per un uomo di 53 anni di Cecchina, a sud di Roma, venerdì nel tardo pomeriggio, quando è stato fermato da quattro individui con la pettorina dei carabinieri all’uscita di una farmacia. Tuttavia, quei quattro individui non erano veri militari dell’Arma, ma banditi.

Per l’imprenditore, titolare di un’autofficina, è iniziata una serata drammatica: è stato picchiato e poi lui, insieme alla moglie e al figlio di 14 anni, sono stati sequestrati e rapinati. I malviventi sono riusciti a portare via una pistola regolarmente detenuta e circa trentamila euro in contanti.

Le indagini sono condotte dai carabinieri insieme alla procura di Velletri. Si tratta di un’indagine complessa, con pochi dettagli disponibili, poiché il gruppo agì con grande precisione. L’episodio ha avuto inizio fuori da una farmacia di via Cancelliera, intorno alle 18:30, dove l’uomo stava acquistando dei farmaci dopo aver chiuso la sua attività.

Finti carabinieri

Come riporta Today.it, il gruppo si è avvicinato sotto la falsa accusa di notificargli un verbale di indagine e, fingendosi carabinieri, lo hanno sorpreso, ammanettato e caricato in auto.

Una volta a bordo, è iniziata un’escalation di violenza. L’imprenditore è stato incappucciato, picchiato e colpito con calci di pistola in testa. I rapinatori, presumibilmente con una conoscenza dettagliata della vittima, lo hanno minacciato con un coltello alla gola, costringendolo a consegnare le chiavi di una cassaforte nascosta in casa.

La famiglia, sotto choc, è stata rinchiusa in una stanza dai rapinatori

Anche la compagna dell’uomo e il figlio di 14 anni si trovavano nella loro villa. La famiglia, sotto choc, è stata rinchiusa in una stanza dai rapinatori, che si sono trasformati anche in sequestratori.

Dopo aver portato via trentamila euro, gioielli e una pistola regolarmente detenuta, il gruppo è fuggito poco dopo le 20. Le vittime hanno allertato i carabinieri, che hanno avviato le indagini. Si è appreso che lo scorso febbraio ignoti avevano tentato di entrare in casa dell’imprenditore, ma erano stati messi in fuga dal sistema di allarme.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!