Uomini “in divisa”: portatori sani d’Arte

Arte e divise

Noi di Infodivise questa volta abbiamo accolto con curiosità un post pervenutoci da un nostro assiduo lettore, Paolo, che ci racconta di un particolare incontro fra arte e divise.

Il Racconto di Paolo, ex militare

Poco tempo fa, durante un  giro in bicicletta a Roma, precisamente a Castel Sant’Angelo, mi sono imbattuto in una fila di ciclisti con indosso delle opere d’arte. Una mostra Itinerante come leggo sul volantino consegnatomi.

Curioso mi fermo a parlare con l’artista Viola Di Massimo, che mi spiega con grande convinzione, che l’arte vola sopra ogni cosa e ogni accadimento. Per questo ha deciso di realizzare questa performance. Il gruppo di sette portatori di opere, oltre l’artista, era formato da diverse persone dalle vite diverse tra cui due che solitamente vestono la divisa. La cosa mi incuriosisce perchè da ex militare in pensione, nonché appassionato d’arte, scopro con piacere che anche i miei colleghi in divisa sono portatori sani d’arte, tanto da partecipare e sostenere l’artista in questo evento.

Viola tiene a dirmi che l’arte deve andare ovunque, non esistono settori a cui rivolgerla, non devono esistere. La sensibilità culturale appartiene a tutti noi, individui prima di tutto. Poi, che siano pensionati, avvocati, manager, studenti, insegnanti, militari o chiunque sia, non c’è differenza. Perché l’arte non seleziona, sono i cuori che fanno la differenza. Io concordo e sostengo questo pensiero sperando di poterli incontrare nella terza edizione della mostra itinerante.

Paolo M, amante dell’Arte e della Divisa

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