I poliziotti erano presenti durante una transazione di droga quando un uomo e una donna li hanno fermati, scambiandoli per clienti interessati. Una volta resi conto che avevano a che fare con agenti di polizia, i due hanno cercato di fuggire, ma ormai l’abitazione in cui avveniva la vendita di droga era stata individuata. Durante la perquisizione, oltre alle sostanze stupefacenti, sono stati rinvenuti anche mitra e pistole.
L’operazione condotta dai poliziotti a Caivano, in provincia di Napoli, si è conclusa con tre arresti. I tre sono accusati di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di arma da guerra e detenzione illegale di armi clandestine.
Durante un servizio di appostamento e osservazione, gli agenti del commissariato di Afragola hanno notato movimenti sospetti in via Viggiano, presso l’edificio dove risiede la donna. Hanno osservato un uomo entrare nel palazzo, salire al primo piano, effettuare una transazione economica con un’altra persona e ricevere qualcosa in cambio.
A quel punto, i due fratelli sono intervenuti come vedette. Nonostante abbiano cercato di fuggire, i poliziotti sono riusciti ad entrare nell’abitazione e hanno sorpreso i tre indagati. Durante la perquisizione, uno dei sospettati ha tentato di disfarsi di sei involucri contenenti circa 2 grammi di cocaina, che sono stati prontamente recuperati.
I poliziotti hanno quindi condotto una perquisizione nell’abitazione e nelle pertinenze, scoprendo ulteriori prove. Hanno trovato altri 20 involucri contenenti complessivamente circa 7 grammi di cocaina, un fucile Kalashnikov di fabbricazione jugoslava con 20 cartucce, due pistole, di cui una con la matricola abrasa e un’altra di calibro 9 con matricola punzonata, insieme a 9 cartucce. Inoltre, sono stati rinvenuti 4 bilancini di precisione, 2 telefoni cellulari e un totale di 430 euro, suddivisi in banconote di vario taglio.