Scavalcano la recinsione della caserma dei carabinieri per vendicarsi dei militari che li avevano fermati e denunciati

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Un attacco è stato perpetrato contro la caserma dei carabinieri da parte di due individui decisi a vendicarsi dei militari che li avevano fermati e denunciati a piede libero poche ore prima. Gli autori di questo atto vendicativo sono due giovani: un italiano di 20 anni e un marocchino di 28, entrambi noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti.

Nel pomeriggio di venerdì, sotto l’influenza di alcol e probabilmente anche di stupefacenti, hanno cercato di oltrepassare la recinzione del comando di Castelfranco Veneto. I due sono stati immediatamente fermati e successivamente arrestati dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale.

Durante il tentato assalto, entrambi sono rimasti leggermente feriti, motivo per cui sono stati trasportati in ospedale. L’incidente è avvenuto intorno alle 17:30, in un momento in cui via Bordignon era particolarmente trafficata. Nonostante ciò, i due giovani si sono diretti con passo deciso verso la stazione dell’Arma.

Probabilmente a causa della loro agitazione, non hanno realizzato che ciò costituiva un’idea estremamente sbagliata. La loro brama di vendetta avrebbe solo peggiorato ulteriormente la loro già ricca storia criminale.

La scintilla che ha innescato la loro rabbia è stata rappresentata dai controlli effettuati dai militari poche ore prima. Entrambi i giovani sono stati fermati in due diverse occasioni durante i monitoraggi nel centro della città.

Il 28enne si è opposto fermamente, rifiutandosi di fornire le proprie generalità. Al contrario, il 20enne ha cercato di fuggire alla vista della pattuglia, consapevole di avere qualcosa da nascondere. I militari lo hanno inseguito e bloccato, trovando in tasca alcuni grammi di stupefacente. In entrambi i casi è scattata la denuncia a piede libero. Sebbene la tensione sembrasse essersi esaurita, i due fermati hanno continuato a covare il risentimento, culminando nell’imprudente piano di assaltare la caserma.

L’intervento dei Carabinieri

I carabinieri sono intervenuti prontamente nel momento in cui hanno visto i due individui scalare la recinzione, bloccandoli immediatamente. Un solo sguardo è stato sufficiente per capire che si trovavano in uno stato psicofisico alterato, presumibilmente a causa di un mix di alcol e droga. Saranno gli esami tossicologici a fornire chiarezza sulla loro condizione.

I due sono stati condotti al pronto soccorso per le cure e gli accertamenti necessari. Non solo, ma sono stati anche arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. Nelle prossime ore, compariranno di fronte al giudice per la convalida dell’arresto. Alla luce della loro condotta, il giudice potrebbe decidere l’applicazione di misure cautelari.

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