Resistenza, lesioni a Pubblico ufficiale (carabiniere) e spaccio: obbligo di firma per due giovani

Carabinieri

I carabinieri hanno sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma i due ragazzi che, il 2 novembre scorso, furono arrestati davanti al parcheggio del centro commerciale a Tolentino per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e spaccio.

Quella sera un militare libero dal servizio era intervenuto in soccorso di una ragazza, che aveva richiesto il suo aiuto dopo una lite col fidanzato.

Una volta capito di aver chiesto aiuto a un carabiniere, la giovane aveva cambiato atteggiamento tentando di allontanarsi con la sua auto, sebbene fosse in stato di forte alterazione psico-fisica.

Quando il maresciallo aveva provato a bloccarla era stato colpito alla mano dalla giovane con un piccolo cacciavite. In seguito i militari avevano trovato stupefacente nell’auto e nell’abitazione dei due.

Per loro ieri è scattata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, in virtù della gravità delle condotte poste in essere e per il possesso di sostanze stupefacenti.

I due indagati hanno respinto l’accusa di spaccio, dicendo che l’hashish e la marijuana erano destinati al loro consumo, e scusandosi per l’aggressione al maresciallo.

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