Un’altra situazione difficile è emersa all’interno dell’istituto penitenziario minorile di Casal del Marmo. Secondo quanto riportato dai sindacati di Polizia Penitenziaria, nella notte tra sabato e domenica, poco dopo la mezzanotte del 29 ottobre, un gruppo di detenuti ha iniziato una protesta violenta che ha richiesto l’intervento degli agenti. Non si segnalano feriti, alcuni materassi siano stati dati alle fiamme, ma ci sono stati danni agli arredi.
La protesta è durata due o tre ore, e si è reso necessario l’intervento di unità libere dal servizio. Tuttavia, grazie alla professionalità degli agenti di Polizia Penitenziaria, le violenze sono state sedate senza causare feriti. Al momento, non sembra che ci siano segnalazioni di incendi provocati ad arredi o suppellettili, ma ci sono stati danni all’edificio appena ristrutturato. Attualmente, nel carcere di Casal del Marmo, ci sono 54 detenuti, mentre la sua capacità è di 45 persone, compresi uomini e donne.
Polizia penitenziaria: a ottobre altri disordini nell’istituto
Già il 2 ottobre c’era stato un incendio nell’istituto penitenziario minorile, con evacuazione dell’intero padiglione. L’incendio aveva coinvolto una cella e aveva danneggiato il corridoio, richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco e del personale medico.
In quell’occasione, un agente era rimasto intossicato e aveva ricevuto una prognosi di sei giorni a causa dell’esposizione ai fumi, mentre un sostituto commissario era stato morso al braccio. Due altri agenti erano stati trasportati in ospedale. Si era appurato che l’incendio era stato appiccato da un detenuto, presumibilmente a causa di problemi legati al cibo.