Polizia penitenziaria: il capo del Dipartimento propone l’innalzamento di due anni dei limiti di età di pensionamento

Poliziotti in pensione a 70 anni

dal sito specializzato www.poliziapenitenziaria.it

Il Capo DAP propone l’innalzamento di due anni dei limiti di età di pensionamento dei poliziotti penitenziari su base volontaria.

A sostegno della proposta la dichiarata incapacità dell’amministrazione “di recuperare il gap assunzionale”E alla fine Giovanni Russo ha gettato la spugna mettendo nero su bianco che il DAP “… non riesce, anche stante le attuali capacità ricettive delle scuole di formazione e degli istituti di istruzione, a recuperare il gap assunzionale connesso alle dilazioni degli iter concorsuali conseguenziali alla situazione pandemica che ha interessato l’intera nazione a partire dall’anno 2020”

E questa dichiarazione di impotenza Russo l’ha inserita in una nota, indirizzata all’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia, a sostegno della proposta di innalzare i limiti di età per la cessazione dal servizio per il personale del comparto sicurezza.

Peraltro, nella stessa nota, il Capo del DAP sostiene, sempre a supporto della proposta, il sopraggiungere di: “… criticità connesse all’aumento esponenziale delle cessazioni dal servizio che si registreranno (nella Polizia Penitenziaria N.d.A.) nel quinquennio 2023-2027”.

Polizia penitenziaria e pensionamento

Ciò non di meno, e mio malgrado, sono costretto a smentire quanto affermato da Russo sia per quanto riguarda le argomentazioni, sia – soprattutto – per quanto concerne la proposta di innalzamento dell’età pensionabile come presunta soluzione al problema.Innanzitutto, va detto che il gap assunzionale nella Polizia Penitenziaria (così come in tutti gli altri Corpi e, più in generale, in tutta la Pubblica Amministrazione) consegue non già alla “situazione pandemica del 2020” ma dal blocco, prima totale e poi al 50%, del turn over, disposto dal Governo per parecchi anni, a partire dal 2011

.In secondo luogo, va tenuto conto del fatto che quasi la metà dei pensionamenti annuali non sopraggiungono affatto per “raggiunti limiti di età” bensì a domanda per raggiunta anzianità minima ovvero per riforma a seguito di invalidità dipendente da causa di servizio. In entrambi i casi con una età media di 55 anni.

(E questo dato è più che sufficiente a far capire che i poliziotti penitenziari se ne vanno in pensione appena possono senza aspettare nemmeno i sessanta anni).

The last but not the least, l’incapacità ricettiva delle scuole di formazione della Polizia Penitenziaria non può e non deve essere considerata come un ostacolo insormontabile perché si può (e si dovrebbe) ottenere la disponibilità di strutture di altre Forze Armate o di Polizia che consentirebbero di formare tutti i poliziotti penitenziari necessari a colmare “il gap assunzionale” accumulato.

Per valutare la fattibilità di questa operazione basterebbe conoscere un po’ di storia del Corpo.La storia, infatti, ci insegnerebbe che negli anni Ottanta (e parte dei Novanta) del secolo scorso la Direzione Generale per gli Istituti di Prevenzione e Pena (antenata del DAP) ottenne in uso dall’Esercito la caserma dell’80° Battaglione Fanteria di Cassino, con una capacità ricettiva di 1200 allievi.

Grazie ad essa, e alla riduzione dei corsi di formazione, per più di un decennio si sono potuti immettere in servizio più di tremilacinquecento agenti all’anno.Ai quali, ovviamente, si potrebbero aggiungere almeno altrettanti provenienti dalle nostre scuole.

Si potrebbero assumere settemila agenti l’anno

In tal modo (la matematica non è una opinione) sarebbe possibile (potenzialmente) assumere settemila agenti all’anno che, al lordo dei tremila pensionamenti, consentirebbero in due o tre anni di azzerare le carenze organiche.

In conclusione, insomma, la proposta di innalzamento dell’età pensionabile azzardata dal Capo del DAP è, a mio avviso, inutile ai fini prospettati e basata su erronei presupposti, oltre ad essere estremamente impopolare agli occhi dei poliziotti penitenziari.E forse sarebbe anche il caso di ritirarla.

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