Aumentano i salari delle Forze di Polizia, delle Forze Armate e dei Vigili del Fuoco. Questo è reso possibile grazie a un emendamento alla Manovra, recentemente approvato dalla commissione Bilancio del Senato. L’emendamento prevede la creazione di un fondo di 32 milioni di euro per gli anni 2024 e 2025, oltre a una cifra annua di 42 milioni di euro a partire dal 2026. Questi finanziamenti sono destinati a sostenere gli aumenti salariali. Ma le novità non si fermano qui.
Manovra, i fondi stanziati per stipendi e pensioni
Come riporta ilmessaggero.it, l’emendamento prevede che la somma stanziata sia finalizzata alla disciplina degli istituti normativi, nonché ai trattamenti economici accessori del personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, privilegiando quelli finalizzati a valorizzare i servizi di natura operativa di ciascuna amministrazione.
In caso di mancato perfezionamento dei predetti provvedimenti negoziali alla data del 10 gennaio 2025, recita la norma approvata, l’importo annuale di cui al primo periodo è destinato, con decreto dei ministri per la Pubblica amministrazione e dell’Economia e delle Finanze, sentiti i ministri dell’Interno, della Difesa e della Giustizia, all’incremento delle risorse dei fondi per i servizi istituzionali del personale del comparto sicurezza-difesa e dei fondi per il trattamento accessorio del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Forze polizia e forze armate: a quanto ammontano gli aumenti?
In termini concreti, gli stipendi subiranno variazioni significative. Gli aumenti medi a regime saranno di 195,5 euro lordi al mese per il personale della polizia, 187,7 euro per le Forze Armate e 179,4 euro per i Vigili del Fuoco. Queste cifre sono state concordate dal governo con i rappresentanti del settore solo poche settimane fa.