Perugia, evaso detenuto ergastolano durante il lavoro esterno. È accusato di omicidio e tentata rapina

Evasione

Carcere di Perugia Capanne, evaso un detenuto.

Si tratta di Domenico D’Andrea, detto “pippotto”, 38 anni, scappato durante le ore di lavoro esterno che svolgeva in una palazzina attigua al carcere e comunque all’interno dell’area dove si trova il complesso.

Secondo gli inquirenti “Pippotto” a 13 anni era a capo di una banda che rapinava motorini tra il Vomero e l’Arenella, ritenuto responsabile di decine di episodi; durante una delle rapine fu anche ferito a una gamba da un carabiniere con un colpo di pistola. D’Andrea, all’epoca 22enne, e altri due dei quattro fermati per la morte dell’edicolante erano stati da poco rilasciati dal carcere perché avevano usufruito dell’indulto. Oggi l’uomo ha 38 anni, per la morte di Buglione stato condannato all’ergastolo nel 2007.

Il detenuto doveva tornare a dormire in cella, ha scavalcato una recinzione del carcere e si è poi allontanato. Tra le ipotesi quella che la fuga possa essere legata a timori per una possibile revoca del lavoro esterno.

Non è ancora chiaro se possa avere avuto qualcuno fuori dalla struttura detentiva che lo ha agevolato nella fuga.

AGGIORNAMENTO

Rintracciato e arrestato dalla polizia Domenico D’Andrea, 38 anni, soprannominato Pippotto, il detenuto evaso dal carcere di Perugia venerdì durante le ore di lavoro esterno che svolgeva in una palazzina attigua al carcere e comunque all’interno dell’area dove si trova il complesso.
La squadra mobile della questura lo ha individuato nella zona di Prepo, sempre nel capoluogo umbro.

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