Napoli, ferisce a coltellate la madre, il compagno e un poliziotto: un altro agente spara e lo uccide

coltello poliziotto
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Accoltella la madre, 52 anni, il compagno della donna e un poliziotto, muore dopo essere stato ferito a una gamba dall’agente. È una vicenda drammatica, quella che si è verificata nel cuore del centro storico di Napoli. Nel corso della tarda serata di ieri, 13 febbraio, intorno alle 22, è scoppiata una lite familiare in un’abitazione di via Pietro Colletta. L’accesa discussione è degenerata e un 29enne – con molta probabilità sotto l’effetto di droga – ha ferito la madre con le forbici. Il compagno della donna, un cittadino di nazionalità tunisina, è stato anche lui ferito. È subito uscito dall’appartamento per recarsi in commissariato e denunciare il giovane alla polizia.

L’inseguimento

Il 29enne, a quel punto, lo ha inseguito, sempre armato di forbici, e lo ha nuovamente aggredito. Ferendolo du nuovo con le forbici, mentre era nell’atrio del commissariato Vicaria-Mercato, in piazza De Nicola. All’episodio ha assistito un agente di polizia che è immediatamente intervenuto in difesa dell’uomo. Ma il giovane ha assalito e pugnalato anche l’agente, colpito a una gamba. Stavolta il 29enne non si è fermato al primo colpo. E stava cercando di accoltellarlo anche alla gola. Un secondo poliziotto è intervenuto per difendere il collega. Ha cercato di disarmare l’aggressore, durante la colluttazione è rimasto anche lui ferito. Un terzo poliziotto, a quel punto, ha esploso un colpo di arma da fuoco ferendo il 29enne.

I soccorsi

Il proiettile ha ferito il giovane a entrambe le gambe. Sono scattati i soccorsi per tutti i feriti. La donna è stata portata all’ospedale Cardarelli in codice verde, mentre il compagno in codice giallo al Vecchio Pellegrini, così come anche l’agente di polizia ferito. Ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari anche il poliziotto che ha sparato, ora indagato – come atto dovuto della Procura – per omicidio colposo. 

Il 29enne, trasportato in codice rosso sempre all’ospedale Vecchio Pellegrini, è successivamente deceduto. Si chiamava Mario Ementato ed era un volto noto alle forze dell’ordine per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto abusivo di armi da taglio. Reati per cui, in passato, era stato anche affidato ai servizi sociali.

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