Modena, dopo i video degli arresti violenti del carabiniere trasferiti due ufficiali

Carabiniere

Dopo la diffusione di un nuovo video che mostra lo stesso carabiniere coinvolto nel pestaggio del 13 marzo mentre colpisce un altro cittadino con uno schiaffo, sono state adottate misure disciplinari.

Ufficiali dell’Arma trasferiti

Due ufficiali sono stati trasferiti dal comando di Modena, mentre altri due militari dell’Arma sono stati temporaneamente assegnati a incarichi diversi. Nel frattempo, la procura sta conducendo un’indagine per fare luce sulla situazione.

Nello specifico, il Comando Generale ha deciso di trasferire il comandante della compagnia e il comandante del Nucleo operativo radiomobile di Modena. Questa decisione è stata presa al fine di garantire una maggiore trasparenza amministrativa, ripristinare la serenità nel reparto e tutelare al meglio gli interessi degli stessi ufficiali.

Il 13 marzo, sul gruppo Welcome to Favelas, era stato pubblicato un primo video che mostrava due carabinieri che cercavano di far salire sull’auto di servizio un ragazzo della Guinea, Diallo Idrissa. Il giovane, che lavora come aiuto cuoco in un ristorante nel Modenese dopo essere arrivato in Italia nel 2017 attraverso la rotta libica, si era opposto e aveva subito dei colpi al viso.

Secondo quanto raccontato dallo stesso 23enne, è stato fermato per un controllo dei documenti e, nonostante avesse chiesto di poter chiamare un amico per avere i documenti necessari, è stato oggetto di violenza da parte dei carabinieri che volevano farlo salire forzatamente sull’auto.

I video del carabiniere

Le immagini diffuse online scatenano una reazione all’interno del comando e la procura inizia ad esaminare il video girato con un cellulare in una zona centrale della città. I due carabinieri vengono temporaneamente assegnati ad altri compiti mentre la polemica cresce.

Tuttavia, il 18 marzo, lo stesso profilo sui social media pubblica un altro video: lo stesso carabiniere, chiaramente identificabile, accompagna un individuo fino all’auto di servizio insieme a un collega, ma l’uomo sembra resistere. Quando sono vicini alla macchina, il carabiniere colpisce il fermato con una manata in faccia. Un testimone, a pochi metri di distanza, riprende la scena con il cellulare.

Successivamente si scopre che il video risale a un anno prima. Il Comando generale interviene annunciando un’indagine disciplinare e verifiche interne sull’operato dei superiori riguardo al controllo del personale. Il 20 marzo, viene annunciato che i due ufficiali lasceranno la compagnia di Modena per essere destinati altrove nelle prossime settimane.

Come nel caso precedente, il video è stato prontamente trasmesso alle autorità giudiziarie appena è stato scoperto. Il comando generale dei Carabinieri ha avviato una serie di verifiche interne per accertare se i superiori dei militari coinvolti abbiano svolto i controlli previsti e fornito istruzioni specifiche al personale.


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