Inseguimento da film a Teramo: auto pirata sperona i carabinieri

auto pirata sperona i carabinieri

I carabinieri del Teramano hanno affrontato un rocambolesco inseguimento di un’auto rubata, una Audi A3 nera, appena rubata a Grottammare (Ap).

La pericolosa corsa si è sviluppata lungo l’autostrada A14, con i fuggitivi inseguiti per circa 50 km fino alla Teramo-Mare. Purtroppo, l’inseguimento ha avuto un brutto epilogo nel comune di Bellante, con uno scontro in cui i fuggitivi hanno speronato e distrutto l’auto dei militari.

Successivamente, la macchina rubata è stata ritrovata, ancora accesa, in una stradina secondaria a San Nicolò a Tordino. Adesso è in corso una caccia all’uomo.

Tutto è iniziato a Grottammare verso le 21 di venerdì, quando un uomo del posto scende da casa con la famiglia per raggiungere gli amici e andare a cena in un ristorante, ma al posto della sua auto trova un’altra macchina parcheggiata. Immediatamente, chiama il 112 e denuncia il furto, fornendo una descrizione dettagliata della vettura, inclusi i vetri oscurati e il numero di targa.

auto pirata sperona i carabinieri

I carabinieri attivano subito le procedure del caso aumentando i controlli nei punti cruciali. Verso le 4.30, una pattuglia nei pressi del casello autostradale di San Benedetto nota un’ Audi A3 che sfrecciava a tutta velocità e, per imboccare l’autostrada A14, distrugge la sbarra del casello e si dirige verso sud, in direzione Abruzzo. Da qui inizia l’inseguimento.

La centrale dei carabinieri di San Benedetto chiede il supporto dei colleghi di Alba Adriatica, Tortoreto, Teramo e della polizia autostradale.

L’inseguimento continua con diverse auto delle forze dell’ordine lungo l’autostrada fino al casello di Mosciano-Giulianova, quando i fuggitivi spaccano un’altra sbarra del casello e riescono ad evitare un posto di blocco dirigendosi sulla statale 80, da dove poi prendono la superstrada Teramo-Mare che porta alla A24 in direzione Teramo-Roma.

La macchina dei carabinieri di San Benedetto riesce a raggiungere l’Audi, che per cause ancora in corso di accertamento aveva rallentato, ma il conducente invece di fermarsi all’alt dei militari li sperona contro le barriere New Jersey, provocando ingenti danni alla vettura degli uomini dell’Arma, che fortunatamente sono rimasti illesi, sia alla loro auto.

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