Il Generale Riccardo Galletta nominato Vice Comandante dell’Arma dei Carabinieri

Il Generale Riccardo Galletta nominato Vice Comandante dell'Arma dei Carabinieri
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Su proposta del ministro della Difesa Guido Crosetto, il Consiglio dei ministri ha nominato il generale di corpo d’armata Riccardo Galletta vice comandante generale dell’Arma dei carabinieri. Attualmente, Galletta è il comandante interregionale Culqualber, che ha sede a Messina: 61 anni, nato a Firenze, ha intrapreso la carriera militare frequentando nel biennio 1980-1982 l’accademia militare di Modena.

E’ laureato in Scienze politiche, Pedagogia, Scienze della sicurezza e Scienze della sicurezza interna ed esterna. Al comando generale arrivò per la prima volta nel 1994, come aiutante di campo proprio del vice comandante generale, ruolo che adesso ricoprirà lui.

Da ufficiale superiore, è stato comandante del Gruppo di Palermo, capo della Sala operativa e capo Ufficio cerimoniale del comando generale. Dal 2006 al 2009, è stato comandante provinciale di Brescia, dal 2015 al 2018 comandante della Legione Sicilia. Poi, ha retto la Scuola Ufficiali dell’Arma, ed è stato vice comandante del Comando interregionale Ogaden con sede a Napoli. Prima di arrivare a Messina, è stato anche comandante della Dvisione Uunità specializzate dei carabinieri.

Riccardo Galletta è un profondo conoscitore delle dinamiche della criminalità organizzata, da Cosa nostra all’Ndrangheta. Ama citare una frase del giudice Giovanni Falcone quando dialoga con gli studenti, questa: “Alla mafia bisogna prestare la quotidiana attenzione”. Un invito, che ha ribadito in più occasioni, a cogliere le “continue trasformazioni del fenomeno mafioso”. In una recente intervista ha messo in guardia dal considerare come “del tutto sconfitta l’organizzazione mafiosa che invece continua a cambiare pelle perseguendo la ricerca del profitto, il fine di sempre”.

Galletta va ad affiancare Teo Luzi, il comandante generale che è molto legato alla Sicilia, per essere stato comandante provinciale di Palermo nella stagione delle importanti indagini contro la riorganizzazione della Cupola mafiosa, fermata con il blitz Perseo, nel 2008. repubblica.it

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