I comandanti della Polizia Locale delle maggiori città italiene chiedono una “Polizia Locale Nazionale”

poliziotto picchiato a colpi di casco

Si discuteranno presso Palazzo San Macuto, negli uffici della Camera dei Deputati, diversi argomenti di rilevanza per i Comandanti della Polizia Locale delle principali città italiane, tra cui Roma, Napoli, Venezia, Bari, Catania e altre. Questi temi includono:

  1. Armamento, Gradi e Divise: Si tratterà della standardizzazione dell’armamento, dei gradi e delle divise comuni a livello nazionale, simili alle livree delle auto di servizio delle forze dell’ordine.
  2. Accesso alle Banche Dati delle Forze di Polizia: Sarà discussa la possibilità di concedere l’accesso alle banche dati delle forze di polizia per migliorare le attività di sorveglianza e controllo.
  3. Tutele Assistenziali e Infortunistiche: Si parlerà di rafforzare le tutele assistenziali e previdenziali per il personale della Polizia locale, estendendo le normative già riconosciute alle forze di polizia statali.
  4. Albo Nazionale dei Comandanti: Si proporrà l’istituzione di un “Albo Nazionale dei Comandanti” tenuto dalle Regioni, suddiviso tra Dirigenti e Funzionari, dal quale i sindaci potranno selezionare i comandanti dei corpi locali dei vigili urbani.

La riunione è organizzata dall’Associazione Comandanti e Ufficiali delle Polizie Municipali, presieduta da Diego Porta, ex Comandante Generale del Corpo di Roma, e avrà l’obiettivo di formalizzare la richiesta di revisione della legge del 1986 che regola la vita dei vigili urbani in Italia. Inoltre, verranno affrontati aspetti più sindacali, tra cui la stipulazione di un contratto collettivo autonomo per la Polizia locale e altre misure a vantaggio del personale.

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