Guerra Medio Oriente, allerta massima a Roma: Ghetto e Sinagoga sotto stretta sorveglianza speciali. Vertice in prefettura

Guerra Medio Oriente allerta a Roma

Minacce concrete non ci sono state, ma l’allerta è massima. La guerra in Medio Oriente ha fatto drizzare le antenne dei vertici della sicurezza anche a Roma. La Capitale ha alzato la vigilanza dopo che Israele è stato attaccato da Hamas. 

Nel tardo pomeriggio di ieri, come avevamo preannunciato, si svolto un vertice in prefettura ed è scattata l’attenzione massima sul ghetto ebraico, sulla sinagoga e sull’ambasciata. Il punto sulla situazione è stato fatto anche a Palazzo Chigi, dove la premier Giorgia Meloni ha convocato i ministri e i vertici dell’intelligence per un’analisi a caldo di quanto accaduto e una ricognizione sui luoghi simbolo cui garantire la massima sicurezza.

Circolari sono state inviate per sensibilizzare prefetti e questori. Roma resta comunque il luogo più “caldo” dell’intera nazione. Ghetto ebraico, sinagoga, ambasciate in Italia e Santa Sede. Obiettivi sensibili che saranno monitorati con maggiore attenzione.

Il prefetto Lamberto Giannini, ha convocato nel pomeriggio di ieri una riunione straordinaria del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica al quale hanno partecipato anche rappresentanti della comunità ebraica, proprio allo scopo di mettere in campo un adeguato dispositivo di tutela dei luoghi simbolo israeliani.

“All’esito del comitato, pur non essendo emerse specifiche minacce relative alla Capitale, è stato disposto un rafforzamento dei dispositivi di sicurezza posti a presidio di obiettivi istituzionali e religiosi riferibili allo Stato di Israele e alla Comunità Ebraica. – fa sapere la prefettura – Inoltre è stata richiamata l’attenzione su tutti gli obiettivi di quei Paesi vicini all’area di crisi o potenzialmente interessati alla stessa. Il Prefetto, il Sindaco, e i vertici della Questura e dei comandi provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza si sono recati anche al Portico di Ottavia dove si sono intrattenuti con dei cittadini”.

“Piena solidarietà a Israele e al suo popolo, profondo cordoglio per le vittime di questo vigliacco attacco che condanniamo con fermezza. La comunità internazionale si mobiliti subito per fermare la violenza scatenata da Hamas e scongiurare l’escalation”, ha scritto su X il sindaco Gualtieri.

Nel concreto, giorno e notte, ci sarà una vigilanza attenta sia ai luoghi di culto, ma anche alle sedi diplomatiche e alle scuole nel Ghetto e al ridosso. E si guarda anche al 16 ottobre, data molto importante e sentita per la comunità ebraica. Sarà infatti l’80/o anniversario del rastrellamento del Ghetto di Roma, quando le Ss prelevarono 1.024 persone per deportarle nel campo di sterminio di Auschwitz. La cerimonia per la ricorrenza sarà monitorata con grande attenzione. 

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