Guardia di Finanza | Negato il trasferimento 104/1992 per sovraffollamento della sede richiesta ad un militare: TAR accoglie il ricorso

Guardia di finanza tar sentenza

Un militare della Guardia di Finanza ha impugnato giudizialmente il provvedimento di diniego alla sua richiesta di trasferimento, ai sensi dell’art. 33 comma 5 L.104/1992, in una caserma attigua alla residenza della madre, portatrice di handicap grave.

Il Comando generale della Guardia di Finanza, con provvedimento, respingeva l’istanza, affermando che presso la sede richiesta vi era una carenza di personale inferiore rispetto a quella sussistente nella sede di servizio, mentre nelle altre due sedi indicate dal richiedente non vi erano posizioni scoperte.

Con la sentenza n. 819 del 03.04.2023, il TAR Lombardia afferma che l’incompatibilità al trasferimento richiesta dal militare della Guardia di Finanza, ai sensi dell’art. 33 comma 5 L.104/1992, non può ravvisarsi esclusivamente nel sovraffollamento riscontrabile in tutte le sedi utili al riavvicinamento del richiedente.

Il TAR rileva, preliminarmente, che il trasferimento, per esigenze legate all’accudimento di un familiare lontano che versa nelle condizioni descritte dall’art. 33, comma 5, L. 104/1992, deve essere valutato come una tutela della persona affetta da disabilità e non come un beneficio del militare richiedente.

VISITA LA SEZIONE AVVOCATO MILITARE INFODIVISE

Per i Giudici, ne consegue che la relativa domanda non può essere respinta sulla base di un’incompatibilità dovuta alla presenza di un eccessivo numero di militari in tutte le sedi utili al riavvicinamento del richiedente.

Guardia di Finanza, negato il trasferimento 104/1992 errata gestione del potere organizzativo da parte dell’Amministrazione

Secondo la sentenza, infatti, tali condizioni di soprannumero sono imputabili a un’errata gestione del potere organizzativo da parte dell’Amministrazione e non è, dunque, ragionevole farne carico al soggetto che debba prestare assistenza a un familiare non autosufficiente.

Su tali presupposti, il TAR Lombardia accoglie il ricorso del militare e riconosce il medesimo il diritto ad essere trasferito.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!