Detenuto tenta di strangolare agente di Polizia penitenziaria e lo stende con un pugno

Polizia penitenziaria aggressione
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“Ieri pomeriggio verso le 17:30, nel carcere di Cassino, un detenuto con problemi psichiatrici ha colpito al volto con pugni un poliziotto penitenziario e poi ha tentato di strangolarlo. Il poliziotto è stato salvato dai colleghi intervenuti“.

Lo comunica il coordinatore regionale Ciro Di Domenico della Fp Cgil Polizia Penitenziaria. “Il detenuto – spiega – si era rifiutato di fare rientro nella sua stanza detentiva dopo il termine delle ore previste dalle ‘celle aperte’. Dopo il sollecito del poliziotto, gli si è scagliato contro con violenza tentando di strangolarlo”.

Per Mirko Manna, coordinatore nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria: “si tratta dell’ennesima aggressione contro un agente di Polizia Penitenziaria, questa volta, come molte altre, portata a termine da parte di un detenuto con problemi psichici. La mancata apertura delle Rems da parte della Regione Lazio, così come previsto da più di 10 anni dalla chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, non può più essere rimandata.

Il ministro Nordio si faccia carico di questo problema che oggi ricade solo sulla pelle della Polizia Penitenziaria e assuma le iniziative necessarie con il nuovo presidente di Regione che verrà indicato da questa tornata elettorale”.

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