Decreto Sostegni: più risorse per Forze Armate, di Polizia e Vigili del Fuoco

Il Decreto Sostegni stanzia anche risorse per le Forze Armate e di Polizia.

Il Covid ha richiesto un maggiore sforzo lavorativo al personale delle Forze Armate e di Polizia, in prima linea nella lotta alla pandemia specialmente per quanto riguarda i controlli per le strade al fine di garantire il rispetto delle disposizioni contenute nei vari DPCM.

Uno sforzo che ha comportato un aumento del lavoro straordinario, il che ha reso necessario uno stanziamento ulteriore di risorse nel Decreto Sostegni appena approvato dal Consiglio dei Ministri. Ma non è questa la sola novità prevista per il personale delle Forze Armate e di Polizia, per i quali sono state stanziate anche risorse al fine di garantire la sicurezza nel posto di lavoro.

Vediamo, quindi, in che modo il Decreto Sostegni interviene in favore del personale in divisa.

Decreto Sostegni: risorse per il rafforzamento del dispositivo di pubblica sicurezza

Con lo scoppio della pandemia è stato necessario tutto il supporto possibile da parte delle Forze Armate e di Polizia. Ciò ha richiesto un rafforzamento del dispositivo di pubblica sicurezza, necessario per il contrasto e il contenimento della diffusione del contagio da Covid.

A tal proposito, per permettere la prosecuzione di questo complesso dispositivo vi è nel Decreto Sostegni un ulteriore stanziamento di risorse. Vi è, ad esempio, un finanziamento delle indennità accessorie spettanti al personale delle Forze di Polizia e delle Polizie locali per le maggiori prestazioni lavorative rese durante l’attuale congiuntura epidemiologica.

Più in dettaglio, la spesa autorizzata consente il pagamento delle indennità di ordine pubblico e delle prestazioni di lavoro straordinario del personale delle Forze di polizia e degli altri oneri connessi all’impiego del personale delle polizie locali posto a disposizione delle Autorità di pubblica sicurezza per i servizi di competenza comunque connessi alla pandemia in corso.

Un intervento necessario vista “l’incertezza e la mutevolezza” dello scenario epidemiologico, il quale ha imposto l’adozione di nuove restrizioni, con la richiesta alle Forze Armate e di Polizia di garantirne il rispetto.

Sicurezza sul posto di lavoro

Il Decreto Sostegni stanzia anche delle risorse per garantire la sicurezza sul posto di lavoro per le Forze di Polizia. Grazie a queste risorse potranno essere messe in atto una serie di attività, quali:

  • acquisto di dispositivi di protezione individuale e di materiale sanitario;
  • salubrità degli uffici, delle caserme, degli ambienti e dei mezzi in uso alle Forze di Polizia;
  • garantire la piena operatività del personale in condizioni di sicurezza, in relazione al peculiare livello di esposizione al rischio che continua a caratterizzare questa fase di emergenza epidemiologica.
Novità Vigili del Fuoco

Restando nell’ambito della sicurezza, il Decreto Sostegni garantisce il dispositivo di soccorso da parte del personale dei Vigili del Fuoco che assicura l’intervento sull’intero territorio nazionale, “assorbendo con il ricorso al lavoro straordinario un rilevante tasso di assenza ascrivibile alla pandemia, attraverso il richiamo del personale in turno libero”. Inoltre, vengono garantite le esigenze di soccorso pubblico e di scorta tecnica in caso di “trasferimento in condizioni di alto biocontenimento connesse ai compiti di contenimento della diffusione del COVID-19, in ragione dell’accresciuto impegno del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, mediante l’impiego giornaliero di squadre specialistiche in aggiunta all’ordinario dispositivo di soccorso”.

NOVITÀ POLIZIA PENITENZIARIA

Viene posta l’attenzione anche sulla sicurezza e la funzionalità delle strutture penitenziarie, con il proseguimento dell’attuazione delle misure urgenti volte a garantire il regolare e pieno svolgimento delle attività istituzionali di trattamento e di sicurezza negli istituti penitenziari.

Previsto uno stanziamento per il pagamento – in deroga ai limiti vigenti – delle prestazioni di lavoro straordinario del personale che appartiene al Corpo di Polizia Penitenziaria (per il periodo dal 1° febbraio al 30 aprile 2021). A tal proposito, visto l’elevato numero degli appartenenti al Corpo e la diversità delle qualifiche del personale, viene ipotizzato un costo medio procapite di 19,79€ per 720 unità per un periodo di tre mesi (per il perdurare dello stato di emergenza).

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