Aggredisce i Carabinieri con calci e pugni: arrestato 30enne tunisino, irregolare e con precedenti di polizia per droga

Carabinieri arresto
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All’ufficio anagrafe di Dalmine voleva avviare le pratiche per sposarsi con una 52enne italiana, ma è finito in manette per minacce e resistenza a pubblico ufficiale e ora rischia (di nuovo) l’espulsione. Protagonista S.S., tunisino di trent’anni, irregolare e con un precedente di polizia per spaccio di droga. Era già all’obbligo di dimora e con un decreto di espulsione pendente.

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Giovedì 22 luglio si è presentato in municipio per avviare le pratiche per il matrimonio con quella che al giudice per il processo in direttissima ha spiegato essere la sua compagna. Vivono insieme, a suo dire non è un unione di comodo. Lei era fuori dall’aula ad attenderlo. Vestito con una maglia dell’Atalanta, si è presentato in tribunale assistito dall’avvocato Angelo Riccobene.

Secondo i carabinieri, ha dato in escandescenza con calci e pugni quando è stato controllato negli uffici dell’Anagrafe. Il giudice ha disposto l’obbligo di firma tre volte la settimana e presto dovrebbe scattare l’espulsione.

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