Usa, il Capitano Bauernschmidt prima comandante donna della storia a guidare una portaerei nucleare

capitano Amy Bauernschmidt

Per qualcuno Milwaukee da lunedì non è più solo la città di Marion e Joanie Cunningham o Pinky Tuscadero, che trescava con Fonzie nella serie tv Happy Days, ma quella dove è nata la prima comandante donna della storia a guidare la portaerei nucleare Abramo Lincoln, della Marina americana, salpata il 3 gennaio per il Pacifico.

Al vertice del personale, formato da più di tremila marinai e 2.500 aviatori, con elicotteri da guerra e caccia, due reattori nucleari, nave lunga più di trecento metri con oltre centomila tonnellate di peso, a pieno carico, c’è la comandante Amy Bauernschmidt, una donna bionda, dai modi decisi, che in passato ha guidato uno squadrone di elicotteri d’assalto, e partecipato a operazioni militari nel Golfo. “Non c’è niente che renda più orgogliosi – ha detto la nuova comandante – del sapere che in te ripongono fiducia le persone che hanno scelto di proteggere la nostra nazione”.

La Lincoln ha lasciato San Diego per andare in navigazione nel Pacifico, in un momento di tensione crescente tra Cina e Taiwan, e mentre gli alleati sostenuti dagli Stati Uniti stanno affrontando le pressioni di Pechino nel mar del sud della Cina. Le manovre di uscita di una delle portaerei più famose della Marina americana – fu anche quella che aiutò l’evacuazione del personale militare nelle Filippine dopo l’eruzione del vulcano Pinatubo – sono state salutate da immagini diventate virali sulla rete.

Molte mostrano centinaia di marine in divisa, in piedi, sull’attenti. La comandante ha guidato le prime manovre ufficiali dopo aver superato nove mesi di addestramento. Ma già il suo curriculum era tale da far impallidire i colleghi uomini: oltre ad aver accumulato più di tremila ore di volo in elicottero, in missioni militari, dall’Alaska all’Iraq, Bauernschmidt aveva fatto storia nel 2016, diventando la prima comandante in seconda della Lincoln.

Una fuoriclasse in Accademia

Una promozione arrivata dopo vent’anni da ufficiale, uscita dall’Accademia Navale nel ’94, anno in cui venne autorizzato per la prima volta alle donne di prestare servizio nelle navi da guerra e nei caccia. “Quella legge cambiò decisamente la mia vita – confessò in un’intervista alla Cbs nel 2018 – eravamo la prima classe a laurearsi, sapendo e sentendo l’onore del privilegio di poter servire al fianco dei nostri colleghi maschi”.

“Molte volte – aveva aggiunto – ci si sente un po’ nervosi, si ha paura di fare qualcosa perché temi di sbagliare, e allora? Voglio dire, cosa può succedere di peggio se sbagli? Cadi, ti rialzi e, quando lo fai, hai davvero capito che devi fare qualcosa di diverso”. Due anni dopo, nel ’96, l’ufficiale Amy aveva ricevuto i gradi da aviatore navale con lo squadrone ‘Wolfpack’ di elicotteri anti-sommergibile, in seguito era stata impiegata a bordo della nave da guerra John Young per poi essere scelta come comandante dello ‘Squadron 70’ di elicotteri d’assalto per Operation Enduring Freedom, nata nel 2001 come risposta agli attacchi terroristici dell’11 Settembre.

A novembre era stata immortalata in una foto celebrativa, mentre tagliava una torta di tre metri a forma di portaerei. Il momento più difficile era stato a settembre, quando un elicottero si era schiantato sulla pista, inabissandosì in mare con cinque marinai, tutti morti. “È sempre un’esperienza dura a cui non puoi mai essere preparato – aveva commentato – ognuno elabora la tragedia a modo suo, è stata una giornata difficile che nessuno di noi dimenticherà”.

La prima a guidare la Uss Constitution

Il 21 gennaio per la Marina Usa sarà un altro momento storico: Billie J. Farrell diventerà il primo comandante donna della Uss Constitution, in 224 anni di storia. Costruita in assi di quercia, è considerata la più antica nave da guerra ancora in navigazione, qualcosa che per fascino può essere considerato l’equivalente americano dell’Amerigo Vespucci. Varata nel 1797, ebbe anche una parentesi italiana, quando nel 1849 salvò numerosi patrioti livornesi in fuga dagli austriaci.

Ora il suo compito è più di rappresentanza. Prima della pandemia, veniva visitata ogni anno da milioni di persone. Essere assegnati alla Constitution è considerato un riconoscimento speciale. “So che l’equipaggio – ha commentato l’attuale comandante, John Benda, che lascia l’incarico – è in grandi mani con il comandante Farrell. Questa barriera storica doveva essere infranta da tempo. Non penso ci sia candidatura migliore”.

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