Un dramma ha scosso la comunità di Bagno e il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco: un 45enne originario dell’Aquila, in servizio presso la Scuola di Capannelle a Roma, è stato trovato senza vita dietro la sua abitazione.
La scoperta e i soccorsi
A fare la tragica scoperta è stata la moglie, rientrata a casa insieme a un’amica. Sul posto sono subito intervenuti i colleghi dei vigili del fuoco dell’Aquila, la Polizia di Stato e i sanitari del 118, che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
L’ipotesi della depressione
Tra le ipotesi al vaglio non viene esclusa quella di un gesto volontario. Le circostanze restano ancora da chiarire, ma l’ipotesi del suicidio appare la più accreditata.
Il dolore dei colleghi
La notizia ha profondamente scosso i colleghi, molti dei quali hanno lavorato con lui per anni all’Aquila prima del trasferimento a Roma. «Era un professionista stimato e un compagno prezioso», raccontano i vigili del fuoco che lo conoscevano bene.
Il tema dei suicidi tra le divise
Il tragico episodio si inserisce nel contesto più ampio delle criticità legate ai suicidi tra gli appartenenti alle forze dell’ordine e ai Corpi dello Stato. Negli ultimi anni, sindacati e osservatori hanno più volte lanciato l’allarme sull’aumento dei casi, sollecitando interventi mirati di supporto psicologico e prevenzione per il personale in servizio, spesso sottoposto a forti pressioni lavorative e a situazioni di stress emotivo.
