Sindacati militari, sigle rappresentative – Una svolta storica per i sindacati delle Forze Armate e delle Forze di Polizia a ordinamento militare. Pubblicati due decreti nella Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 maggio, che identificano le associazioni professionali a carattere sindacale rappresentative per il triennio 2025-2027.
I provvedimenti danno piena attuazione alla legge 46 del 2022, nata in seguito alla storica sentenza 120/2018 della Corte Costituzionale, che riconosceva per la prima volta il diritto dei militari a costituire e aderire a sindacati.
Sindacati militari: Le sigle sindacali riconosciute
Per le Forze Armate, i sindacati sono suddivisi per comparto:
- Esercito: Itamil, Usmia, Siamo, Aspmi, Lrm, Sam
- Marina Militare: Sinam, Sim MM, Usmia, Siulm
- Aeronautica Militare: Amus AM, Siam, Usami AM, Siulm
Per le Forze di Polizia a ordinamento militare, le sigle riconosciute sono:
- Carabinieri: Sim CC, Usic, PSC Assieme, Unarma ASC, Siul CC, NSC, Usmia
- Guardia di Finanza: Usif, CGS (Sinafi-CGS), Silf, Siaf
Cosa prevede la legge
La normativa stabilisce che l’adesione ai sindacati è libera e individuale, e ciascun militare può iscriversi a una sola associazione. Gli statuti delle organizzazioni sindacali devono garantire trasparenza nei finanziamenti e promuovere la partecipazione femminile.
Importante anche la definizione dei limiti dell’attività sindacale: essa è finalizzata alla tutela degli interessi collettivi del personale, ma non può interferire con le attività operative né con la catena di comando o la direzione dei servizi.