Firenze – Il Generale di Divisione Pietro Oresta, dal 2023 al comando della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze, sarebbe stato rimosso dal suo incarico.
La notizia ha suscitato la reazione della Segreteria Regionale Toscana del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), che ha diffuso un comunicato in sua difesa, definendo il suo operato “sincero e carico di umanità ”.
Il discorso e la rimozione
Secondo quanto riportato da NSC Toscana, il provvedimento sarebbe stato preso in seguito a un discorso rivolto ai sottufficiali in uscita dalla Scuola, in cui il Generale avrebbe espresso parole forti e dirette, ritenute forse troppo sincere.
Il contenuto viene descritto dal sindacato come “un messaggio carico di affetto, umanità e verità ”.
Rimosso il Generale Pietro Oresta: il comunicato del sindacato
Il sindacato ha espresso stima e gratitudine nei confronti del Generale Oresta, lodandone l’attenzione per il benessere fisico e mentale del personale, la trasparenza, e l’impegno verso gli allievi.
“Comandanti come lui sono illuminati”, scrive NSC Toscana, sottolineando come la sua rimozione rappresenti “un addio che non avremmo mai voluto”.
Non mancano anche critiche ad altre sigle sindacali, accusate di aver ignorato o sottovalutato l’operato del Generale nei momenti più delicati, salvo rivalutarlo solo in un secondo momento, in modo “strumentale”.
Il futuro del Generale
Il Generale Oresta è vicino al termine della carriera per ragioni anagrafiche, ma il sindacato auspica che il suo esempio resti un punto di riferimento per l’Istituzione: “Lo salutiamo con lo stesso affetto che ha dimostrato ai suoi allievi”.
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