Primo volo per il 14° F-35A destinato all’Aeronautica Militare

Aeronautica militare

A pochi giorni di distanza dal primo volo del 10° F-35A prodotto a Cameri per la Reale Aeronautica Olandese, il 18 maggio 2021, ha compiuto  il proprio maiden flight il 14° F-35A destinato alla nostra Aeronautica Militare.

A distanza di 6 mesi dal primo volo del 13° F-35A “italiano”, la F.A.C.O. di Cameri (Final Assembly & Check-Out), torna a “sfornare” una macchina di quinta generazione per la Difesa Italiana. Il battesimo dell’aria del nuovo JSF italiano, serializzato 32-15, è come di consueto avvenuto con il supporto di un F-2000A Typhoon della forza armata.

La rimodulazione del programma attuato dal precedente governo, anche come conseguenza della pandemia che ancora colpisce l’Italia, ha comportato un rallentamento della produzione con 2 macchine prodotte nel 2018, nessuna nel 2019 e 2 nel 2020.

E’ atteso entro fine anno un ulteriore F-35A (AL-15, MM7365) e un “Bravo” a decollo corto ed atterraggio verticale che dovrebbe andare in volo a breve. L’accelerazione del programma Joint Strike Fighter avverrà invece a partire dal prossimo anno. I voli di collaudo ed accettazione proseguiranno nelle prossime settimane, contestualmente a quelli degli aeromobili in produzione per la Royal Netherlands Air Force.

Per quanto riguarda il programma più importante della difesa italiana, nel DPP – Documento Programmatico Pluriennale 2020-2022 si legge che il programma procede in linea con gli indirizzi operativi e gli impegni di Governo indicati nel DPP 2019-2021 e si procede anche con le attività contrattuali di un primo lotto della Fase 2 avviata nel 2019 anche se gli investimenti previsti per quest’anno sono ridotti rispetto alle previsioni del 2019.

Ricordiamo che sono 60 gli aerei F-35A a decollo convenzionale ordinati dal Ministero della Difesa per l’Aeronautica Militare, oltre a 30 F-35B a decollo corto ed atterraggio verticale destinati sia all’Aeronautica Militare che alla Marina Militare per un totale di 90 macchine, quantità tagliata nel 2021 dalle iniziali 131 macchine previste.

Durante i primi passi del programma JSF – Joint Strike Fighter, l’Italia prevedeva di ricevere 131 velivoli: 79 F-35A e 30 F-35B per l’Aeronautica Militare, e 22 F-35B che sarebbero stati commissionati dalla Marina Militare per essere imbarcati sulla portaerei “Cavour” e sulla futura nave d’assalto anfibia “Trieste”. Con una decisione presa dall’ex governo Monti nel 2012, il piano di acquisizione fu ridotto a 60 F-35A e 30 F-35B, 15 per ciascuna delle due forze armate. Il primo velivolo di quinta generazione stealth F-35B della Marina Militare è stato consegnato alla forza armata il 25 gennaio 2018.

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Fonte: www.aviation-report.com

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