Pontedera, spara ai Carabinieri per sfuggire al controllo: 19enne arrestato per tentato omicidio

spara ai Carabinieri per sfuggire al controllo

Spara ai Carabinieri per sfuggire al controllo – Una normale operazione di controllo si è trasformata in una scena da far west. Un ragazzo di 19 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, detenzione abusiva di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo aver sparato ai Carabinieri durante un controllo stradale.

I fatti si sono verificati la mattina di sabato 12 aprile. I Carabinieri di Ponsacco, in collaborazione con l’Aliquota Radiomobile di Pontedera, hanno fermato un’auto con a bordo tre giovani per un normale accertamento.

Il conducente, in evidente stato di alterazione, è risultato positivo all’alcol test con un valore di 1,47 g/l – oltre il triplo del limite consentito – e per lui è stata riscontrata anche una recidiva.

Durante il controllo, a un secondo passeggero è stato trovato un coltello a serramanico di 16 centimetri nascosto nella tasca della giacca.

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Ma il peggio è arrivato quando il terzo giovane, il 19enne poi arrestato, ha tentato la fuga a piedi. In corsa, si è voltato e ha estratto una pistola revolver, sparando cinque colpi in direzione dei militari. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito.

Uno dei carabinieri ha reagito con prontezza riuscendo a bloccarlo dopo una breve colluttazione.

La successiva perquisizione ha portato al sequestro dell’arma, risultata detenuta illegalmente, insieme a:Un panetto di hashish da 106 grammi; Un involucro da 19,54 grammi di hashish; 4,76 grammi di cocaina; Sette proiettili dello stesso calibro dell’arma, nascosti nel portafogli.

Durante la perquisizione domiciliare, sono stati trovati altri due proiettili nella sua abitazione.Anche gli altri due giovani sono stati denunciati: il passeggero armato del coltello è stato trovato in possesso, presso il suo domicilio, di una pistola ad aria compressa priva di tappo rosso – simile a quelle in dotazione alle forze dell’ordine – e di 2,5 grammi di cocaina.

La vicenda ha suscitato forte preoccupazione tra i residenti e ha messo in evidenza ancora una volta i rischi quotidiani affrontati dalle forze dell’ordine nel presidio del territorio.

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