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Napoli, pusher monitorava Polizia e Carabinieri con drone: arrestato

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Forze di polizia

Le Forze dell’Ordine gli avevano, da poco tempo, già sequestrato un sofisticato sistema di videosorveglianza, composto da ben 5 telecamere, che usava per controllare i movimenti della Polizia e dei Carabinieri.  Nel pomeriggio di sabato 8 maggio, nel centro di Napoli a Porta Capuana in Vico dei Candelari, gli agenti del Commissariato Vicaria Mercato, durante un controllo presso l’abitazione di un uomo sottoposto agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, hanno rinvenuto 5 involucri al cui interno erano stati impacchettati  130 grammi di eroina, 1755 euro e, con gran sorpresa, un drone professionale. 

L’uomo, infatti, tramite un sofisticato drone professionale teneva sotto controllo i movimenti delle Forze dell’Ordine sia Polizia di Stato che Carabinieri. L’uomo, 43 anni, una sorta di pusher 2.0, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato Vicaria Mercato. Gli investigatori non escludono che l’uomo, prendendo spunto dagli innovativi progetti di Amazon, utilizzasse il drone anche per lo spaccio della droga ai suoi clienti, il cui pilotaggio è consentito solo dopo il conseguimento di un corso di abilitazione. Per quanto riguarda l’occultamento della droga, l’uomo aveva nascosto i pacchetti, contenenti l’eronina, in un buco sul terrazzino di casa mentre per quanto riguarda il ritrovamento dei 1755 euro in banconote di vario taglio, i soldi vengono ritenuti, ovviamente, incasso delle vendite di stupefacenti.

Per gli inquirenti il pusher, che è accusato di detenzione di droga ai fini di spaccio, gestiva una delle “piazze di spaccio” più importanti della zona direttamente dalla sua abitazione di Vico dei Candelari. Inoltre aveva a sua disposizione anche il lastrico solare del palazzo dove abitava, sul quale aveva disegnato una sorta di piattaforma di lancio dalla quale partiva e atterrava il drone.

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