Esercito Italiano – Presso il Centro Polifunzionale di Sperimentazione (CEPOLISPE) è in corso la sperimentazione del nuovo bio-combustibile per motori diesel, denominato HVO (Hydrotreated Vegetable Oil); i risultati dei test comparativi sono incoraggianti e permettono di prevederne l’introduzione in servizio come sostituto del gasolio tradizionale anche in ambito militare.
L’HVO è un gasolio paraffinico sintetico ottenuto da fonti rinnovabili (prodotto tramite idro-trattamento di oli vegetali o grassi animali) e presenta un elevato numero di cetano, indice che misura la capacitĂ di un gasolio di accendersi spontaneamente, ben superiore al combustibile attualmente in uso avendo, infatti, un valore di 70 contro 50-65 del gasolio tradizionale; tale caratteristica migliora l’efficienza di combustione ed assicura un funzionamento piĂą fluido del motore.
I test sono stati condotti dal personale tecnico civile e militare presso la Sezione Motopropulsori, da poco rinnovata grazie a interventi di ristrutturazione dei banchi di prova e degli impianti. Durante la sperimentazione, per la quale è stato utilizzato un banco motore appositamente sensorizzato e collegato ad una serie di sonde, si è proceduto alternando l’utilizzo del gasolio tradizionale e del nuovo HVO.
I risultati dei test condotti sono positivi e dimostrano che l’HVO può essere una soluzione decisamente migliorativa rispetto al gasolio tradizionale. Tali test hanno evidenziato, infatti, una trascurabile riduzione della potenza in un motore alimentato con HVO ed una concomitante riduzione dei consumi.
Altra considerazione importante riguarda la natura dell’HVO: quest’ultimo, in virtù della sua origine vegetale, “restituisce” all’ambiente la CO2 che era già stata prelevata dall’atmosfera dalle piante da cui è ricavato, rendendone di fatto molto favorevole il bilancio.
Inoltre, se prodotto a partire da materie prime ottenute in modo sostenibile, l’HVO rappresenta un ulteriore contributo alla riduzione dei gas serra risultando particolarmente green in un contesto come quello odierno in cui le emissioni inquinanti sono fonte di notevole preoccupazione.
Si può quindi affermare che l’HVO è un’alternativa promettente al gasolio tradizionale e che supporta la transizione energetica nel settore dei trasporti grazie alla sua origine rinnovabile, alla sua compatibilitĂ con i veicoli esistenti e ai benefici per l’ambiente.