Forze Armate e di Polizia: arretrati e adeguamento con emissione straordinaria nel mese di maggio

Contratto forze armate e Polizia

É di qualche ora fa la notizia (l’ennesima) riguardante gli adeguamenti stipendiali e gli arretrati relativi al Contratto Nazionale del Comparto Sicurezza e Difesa, firmato lo scorso dicembre 2024.

Secondo quanto riportato da qualche sigla sindacale, ( SIULP e CISL FNS) a seguito della pubblicazione del D.P.R. n. 53 del 18 aprile 2025, NoiPA avrebbe confermato che l’aggiornamento degli stipendi tabellari e il pagamento degli arretrati avverranno già nel mese di maggio, attraverso un’emissione straordinaria.

Contratto forze Armate e Polizia: la tabella degli arretrati 2024 – 2025 con gli importi per qualifiche

I sindacati sottolineano il risultato importante ottenuto grazie ai solleciti costanti verso le Amministrazioni, che a loro volta si sono adoperati per ridurre sensibilmente i tempi tecnici normalmente previsti per queste operazioni.

Grazie a questo sforzo congiunto, il personale delle Forze Armate e di Polizia vedranno presto riconosciuti in busta paga gli adeguamenti economici pattuiti con il rinnovo contrattuale, a testimonianza della volontà di dare risposte concrete alle aspettative dei comparti.

Incrociamo le dita!

2 thoughts on “Forze Armate e di Polizia: arretrati e adeguamento con emissione straordinaria nel mese di maggio

  1. Buongiorno, Sono un sovrintendente della Guardia Di Finanza in pensione dal 13/5/2024, vorrei sapere in quale misura sono interessato all’adeguamento e quale sarà l’ente incaricato di pagare ( l’inps o noipa ). Grazie

  2. Questi soldi arrivano in ritardo di di 3 anni e 6 mesi non avendo né il potere d’acquisto né la possibilità del recupero inflattivo, QUINDI SVALUTATI, inoltre gli stipendi delle forze di polizia e delle forze armate hanno perso circa dieci anni di retroattività senza aver ricevuto un euro, QUINDI IN CITTÀ COME MILANO FIRENZE VENEZIA ROMA PER NON FAR ELENCARE ALTRE CITTÀ LA VITA È SEMPRE PIÙ CARA E GLI STIPENDI RIMANGONO FERMI AL PALO NON È POSSIBILE NON ARRIVARE NEMMENO A €2000 AL MESE DOPO 35 ANNI DI LAVORO VERGOGNOSO. L’ITALIA È UN PAESE COME TUTTI GLI ALTRI CHE SI BASA SULLE ATTIVITÀ COMMERCIALI ED IL TURISMO, FACCIO UN ESEMPIO SE DO €100 IN PIÙ AL MESE A UN DIPENDENTE, COSTUI QUANDO VA IN VACANZA LI SPENDE FACENDO GIRARE L’ECONOMIA FACENDO GUADAGNARE LE VARIE CATEGORIE, SI PUÒ PERMETTERE DI COMPRARE UN GELATO , UNA PIZZA , AL RISTORANTE, PRENOTARE UN’ALBERGO O B&B, UN LIDO , COMPRARE UN CAPO DI ABBIGLIAMENTO O UN QUALSIASI OGGETTO , ECCETERA ECCETERA .
    MA SE I 100€ IN PIÙ AL MESE NON LI DO IN AUTOMATICO TUTTI QUELLE CHE SONO LE ATTIVITÀ COMMERCIALI NON HANNO QUEL TIPO DI INTROITO O INDOTTO E QUINDI NON RIESCONO A PAGARE LE TASSE, PER COME DOVREBBERO. IL MIO MOTTO È PERDERE PER GUADAGNARE E NON GUADAGNARE PER PERDERE QUINDI È DARE PER POTER RICEVERE E NON TRATTENERE PER NON RICEVERE NULLA E CREANDO SOLAMENTE PROBLEMI. UNA BUONA GIORNATA A TUTTI.

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