Encomio del Comandante Generale dell’Arma al luogotenente dei carabinieri Luciano Masini

Encomio luogotenente Luciano Masini

Encomio al luogotenente dei carabinieri Luciano Masini – È stato il primo encomio solenne del suo mandato: il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale Salvatore Luongo, ha conferito il prestigioso riconoscimento al luogotenente Luciano Masini, comandante della stazione di Villa Verucchio, per l’intervento armato che ha posto fine alla furia omicida di Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, 23enne egiziano, nella notte di Capodanno.

L’episodio, avvenuto il 1° gennaio 2025, aveva scosso la comunità locale: il giovane, in evidente stato di alterazione psicofisica e armato di coltello, aveva già ferito alcuni cittadini e stava aggredendo Masini quando quest’ultimo esplose i colpi di pistola che lo uccisero. Secondo quanto documentato da video ampiamente diffusi, l’aggressore avrebbe urlato “Vuoi morire?” prima di lanciarsi contro il carabiniere.

La procura: legittima difesa

Nei giorni scorsi, la Procura di Rimini ha richiesto l’archiviazione del fascicolo a carico di Masini, ritenendo la sua reazione pienamente legittima. Nessuna ombra, quindi, sulla condotta del comandante che, come affermato anche dal Sim Carabinieri – “ha agito in una situazione di estrema necessità, privo di alternative, con l’unico obiettivo di proteggere la propria incolumità, quella del collega e quella altrui“.

Un messaggio chiaro per chi serve lo Stato

Il riconoscimento del Comandante Generale è stato accolto con soddisfazione dal sindacato, che ha evidenziato come l’encomio “rappresenti un messaggio importante e rassicurante per tutti gli operatori in prima linea”. Secondo il Sim, “la decisione valorizza l’operato di chi, con coraggio e professionalità, affronta ogni giorno situazioni di grande rischio, tutelando la sicurezza della collettività”.

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