Uomo insegue carabinieri e li minaccia con carabina – Attimi di terrore sulla Strada Provinciale 175, nei pressi di Eboli, dove un uomo ha inseguito e minacciato due carabinieri con un fucile tipo carabina. Solo grazie al sangue freddo dei militari si è evitato un possibile conflitto a fuoco in presenza di civili.
L’episodio è avvenuto venerdì scorso durante un ordinario servizio di perlustrazione da parte dei carabinieri della stazione di Santa Cecilia. A diffondere la notizia è stato il Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) della Campania.
Uomo insegue i carabinieri e li minaccia con una carabina: la dinamica
Secondo quanto ricostruito, una vettura ha attirato l’attenzione dei militari lampeggiando e suonando il clacson, inseguendo l’auto di servizio fino a via Francesco Mimbelli. I carabinieri, ipotizzando una richiesta di aiuto, si sono fermati, ma prima ancora di scendere dalla macchina si sono trovati di fronte una scena drammatica: il conducente dell’altra vettura è sceso in piedi sul montante dell’auto e ha puntato loro contro un fucile carabina.
L’uomo, visibilmente alterato, avrebbe gridato frasi minacciose:
“Se non mi uccidete, ucciderò io voi, e se non lo fate subito mi avvicino anche”.
La mediazione e l’arresto
Nonostante l’arma puntata, i carabinieri hanno scelto di non aprire il fuoco, valutando i rischi per le persone presenti in zona, tra cui numerosi civili provenienti dalla vicina spiaggia. Dopo un tentativo di dialogo, l’uomo ha deposto momentaneamente l’arma, ma quando i militari si sono avvicinati, ha cercato di disarmarne uno, tentando di afferrare la pistola dalla fondina. La reazione immediata dei carabinieri ha impedito il peggio: l’aggressore è stato immobilizzato e arrestato.
Il plauso del sindacato
A commentare l’accaduto è intervenuto il segretario regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri, Francesco Napoli:
“Un episodio di altissima tensione, affrontato con coraggio e professionalità dai colleghi di Eboli. L’autocontrollo dimostrato e la capacità di gestione dello stress sono esemplari e meritano il massimo riconoscimento. Ancora una volta, viene messa in luce l’estrema esposizione al rischio quotidiano delle Forze dell’Ordine”.
Il NSC ha inoltre ribadito l’importanza di garantire condizioni operative sicure e strumenti adeguati per fronteggiare minacce di questa portata.