Un gesto di straordinario coraggio e umanità ha evitato una tragedia lungo la strada statale 42, all’altezza del cavalcavia di San Paolo d’Argon, dove una donna, in evidente stato di agitazione, minacciava di lanciarsi nel vuoto.
A salvarla è stato un carabiniere libero dal servizio della stazione di Albino, che si trovava in auto con la propria famiglia.
Erano circa le 11:20 del mattino, quando il militare ha notato la scena drammatica: la donna si era già arrampicata all’esterno del parapetto, aggrappata alle reti di protezione.
Senza esitare, il carabiniere ha fermato l’auto e ha raggiunto il ponte. Ha scavalcato la recinzione e si è avvicinato con cautela alla donna, cercando di calmarla e guadagnare tempo fino all’arrivo dei soccorsi.
Con grande sangue freddo, ha utilizzato il proprio corpo per abbracciarla e trattenerla, evitando che potesse lasciarsi cadere nel vuoto.
Poi, lentamente, sono strisciati insieme verso il terrapieno del lato destro del cavalcavia, allontanandosi dalla zona di pericolo.
Poco dopo sono giunti sul posto i colleghi della stazione dei Carabinieri di Trescore Balneario e il personale sanitario del 118, che hanno preso in carico la donna e l’hanno trasportata all’ospedale di Alzano Lombardo per ricevere le cure necessarie.
A rendere ancora piĂą potente il racconto, una fotografia scattata dal basso che ritrae la donna aggrappata alla rete e il carabiniere che la sostiene, simbolo di un intervento tempestivo che ha fatto la differenza tra la vita e la morte.
Il gesto non è passato inosservato. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, attraverso i suoi canali social, ha condiviso la notizia accompagnandola con un solo, eloquente commento: “Eroe”.
Un atto che ancora una volta ricorda come il senso del dovere e l’umanità dei servitori dello Stato non si spengano con la fine del turno.