Carabinieri – A subire l’aggressione è stata il capitano Francesca Romana Fiorentini, comandante della compagnia Carabinieri di Taranto. A denunciare l’episodio è il NSC (Nuovo Sindacato Carabinieri), che parla di una “escalation di violenza contro forze dell’ordine”, dopo gli episodi di Locorotondo e Rutigliano.
Carabinieri il Capitano Fiorentini ferita nel Comando Provinciale
Nel pomeriggio di venerdì, il Capitano Fiorentini sarebbe rimasta “seriamente ferita” a una mano da una donna residente nel Leccese, arrestata – riferisce la nota del sindacato – con l’accusa di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e posta ai domiciliari. La donna si sarebbe presentata nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Taranto e avrebbe inveito contro i militari presenti, apparentemente senza motivo.
I carabinieri hanno così chiesto il supporto del 118 per tranquillizzare la donna, che invece avrebbe tentato di scagliare una sedia contro i militari. Nelle fasi che hanno portato all’arresto, nel tentativo di divincolarsi, colpendo con un calcio il polso della comandante Fiorentini. La 57enne è stata così arrestata e posta ai domiciliari, nella sua abitazione in provincia di Lecce, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e di lesioni personali.
L’episodio segue di pochi giorni quelli di Locorotondo e Rutigliano, denunciati dallo stesso sindacato: “un bollettino di guerra quotidiano con continue aggressioni ai danni di lavoratori in uniforme”, alla base di una proposta di legge “volta ad offrire maggiore tutela e sicurezza per gli operatori di polizia”, che il NSC intende condividere con il governo a breve. La revisione normativa punta a “punire come merita” chiunque usi violenza contro gli agenti, e a introdurre “protocolli idonei che non ci facciano finire alla sbarra durante l’adempimento del dovere”.