Aeronautica Militare dotata di nuovi strumenti: ecco a cosa serviranno

Aeronautica militare
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L’Aeronautica Militare si doterà di nuove strumentazioni che consentiranno di incrementare il livello di sorveglianza, controllo e rilevamenti di movimenti in tempo reale, garantendo una maggiore efficienza del servizio prestato.

Lo ha reso noto la Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (ARMAEREO) dichiarando la necessità dell’acquisto di kit Vortex per i velivoli G550 CAEW dell’Aeronautica Militare.

Nella fattispecie, non saranno solo i Vortex ad essere acquistati. Lo Stato Maggiore Aeronautica ha bisogno, non solo di dotarsi di sei sistemi ricetrasmettitori Vortex, completi di tutti i connettori ed attenuatori, e della relativa documentazione), ma anche di 26 crypto chips SAASM che saranno acquistati con procedura separata.

L’acquisizione rientra nel Programma Dpp 2022-2024 dell’Aeronautica Militare, per il settore del comando, controllo e consultazione.

Sistemi Vortex: a cosa serviranno

Come riporta Aresdifesa.it, il sistema Vortex è previsto come GFE (Government Furnished Equipment) sui velivoli G550 “Green” Base JAMMS destinati al programma CAEW, acquisiti nell’ambito del P.O. 2631 USA.

Progettato per l’uso aereo, di superficie e marittimo, il ricetrasmettitore Vortex a doppia banda fornisce:

  •  Video in tempo reale in pieno movimento ed altri dati per la consapevolezza della situazione;
  •  Il targeting e la valutazione del danno da battaglia (BDA);
  •  La sorveglianza, il relè, le operazioni di sorveglianza dei convogli e altre situazioni da tenere sotto stretto controllo.

In più, i ricetrasmettitori sono capaci di:

  •  Consentire una comunicazione bidirezionale tra la piattaforma ospite ed altre piattaforme compatibili;
  •  Assicurare la piena e completa compatibilità con gli assetti già in possesso della FA;

e sono attualmente utilizzati sui primi due velivoli della flotta CAEW per lo scambio di immagini.

Il Vortex è in grado di:

  •  Trasmettere e ricevere dati analogici e/o digitali contemporaneamente ed è interoperabile con ROVER, CDL, praticamente tutti gli UAV, pod di destinazione e altre forme d’onda;
  •  Trasmettere contemporaneamente dati comuni a più piattaforme utilizzando due canali diversi in una o due bande diverse ed è in grado di ricevere su due diversi canali in una o due diverse bande da un’unica sorgente.

La diversità di banda e canale fornisce ridondanza dei collegamenti, migliore ricezione e resilienza all’ombreggiatura della piattaforma, alle interferenze multipercorso, ai blocchi della linea di vista e alle interferenze RF.

I costi

ARMAEREO affiderà la commessa a L3 HARRIS TECHNOLOGIES INC., la ditta che ha progettato, costruito ed unica fornitrice e manutentrice dei sistemi suddetti, ed è pertanto l’unica Ditta in grado di procedere nell’attività di fornitura degli stessi, assicurando le prestazioni richieste dallo SMA.

La fornitura sarà eseguita a partire dal 2023 e avrà un costo pari a 1,8 milioni di euro.

fonte: www.forzeitaliane.it

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