Si è spento il Generale Mauro Del Vecchio, figura di riferimento delle Forze Armate italiane e già Senatore della Repubblica.
Un uomo che ha dedicato ogni giorno della sua vita al servizio dello Stato, dell’Esercito e delle Istituzioni, ricoprendo con onore e dedizione ruoli di altissimo prestigio nazionale e internazionale.
Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha voluto ricordarlo con un messaggio commosso:
“Figura di altissimo valore umano, militare e istituzionale, ha rappresentato con onore l’Esercito Italiano, le Forze Armate e l’intera Difesa nei teatri più complessi e delicati, distinguendosi sempre per equilibrio, competenza e spirito di servizio”.
Nato nel 1946, Del Vecchio ha guidato il contingente italiano in Kosovo, è stato al comando del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO, ha diretto la missione ISAF in Afghanistan e infine ha ricoperto il prestigioso incarico di Comandante del Comando Operativo Interforze.
Missioni delicate, spesso svolte in contesti di guerra o in aree ad alta tensione internazionale, nelle quali il generale ha sempre saputo coniugare capacità operativa e sensibilità umana.
Il ministro della Difesa Crosetto ne ha sottolineato anche le qualità personali:
“Alla straordinaria professionalità ha saputo unire una profonda umanità, una cultura raffinata e un autentico senso dello Stato, che lo hanno reso un punto di riferimento per generazioni di militari, per il mondo politico e per l’intero Paese”.
Del Vecchio era noto per il suo stile sobrio, la lucidità nelle analisi strategiche e la capacità di ascolto, doti che lo hanno reso una figura rispettata tanto nei vertici militari quanto tra le truppe.
Dopo la sua carriera operativa, è stato Senatore nella XV Legislatura, mantenendo sempre vivo il legame con il mondo della Difesa.
Il messaggio del Ministro si conclude con un saluto carico di riconoscenza e affetto:
“La sua leadership, la sua integrità e la sua dedizione resteranno un esempio per tutti noi e per le generazioni future. A Dio, Mauro”.
Ai familiari, agli amici e ai colleghi di una vita, giungono in queste ore numerosi messaggi di cordoglio.
Il Paese perde un servitore esemplare dello Stato, le Forze Armate un comandante che ha segnato la storia recente della Difesa italiana.